Facendo seguito all’introduzione del divieto di accesso in Via Francesco Crispi da Corso Garibaldi, alcuni cittadini residenti esprimono il proprio dissenso nei confronti del Comune di Potenza, per questa scelta effettuata in modo unilaterale senza alcuna preventiva discussione con i residenti.
Non si comprendono le motivazioni per cui il Comune di Potenza ha deciso di non consentire più l’accesso ai residenti di Via Crispi, provocando un ulteriore imbottigliamento a Rione San Rocco, tenuto conto delle diverse decine di macchine che giornalmente utilizzavo questa arteria anche per raggiungere il centro storico di Potenza.
Inoltre, il Comune di Potenza non ha considerato i disagi nella circolazione nei periodi invernali in Via Acerenza, diventata l'unica strada di accesso, soprattutto quando si verificano eventi atmosferici quali la pioggia e la neve, che rendono molto pericoloso la percorrenza sulla strada obbligata dal Comune di Potenza.
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